AVIS, consegnate le borse di studio agli studenti donatori

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AVIS, consegnate le borse di studio agli studenti donatori

Il 1° giugno 2019 presso la sede dell’Avis provinciale di Cagliari in via Talete si è svolta la cerimonia di consegna delle borse di studio istituite dall’Avis Regionale grazie al contributo dell’assessorato alla sanità della regione Sardegna.

In totale sono state consegnate 50 borse di studio, suddivise tra 30 laureati ai corsi di laurea triennale e 20 laureati ai corsi di laurea magistrale, tutti donatori appartenenti alle avis della nostra regione.

Per la provincia del Medio Campidano sono stati 3 gli studenti premiati:
Marroccu Marta per l’Avis di San Gavino Monreale (laureata al corso triennale di Infermieristica a Cagliari)
Locci Mariuccia per l’Avis di Siddi-Pauli Arbarei (laureata al corso triennale di Infermieristica a Cagliari)
Tuveri Gian Marco (laureato al corso triennale di Fisica a Cagliari)

Alla cerimonia di consegna per l’Avis provinciale del Medio Campidano era presente il vice presidente non vicario Eloisa Abis, mentre per l’Avis di San Gavino Monreale era presente il nostro vicepresidente Andrea Pusceddu.

AVIS, consegnate le borse di studio agli studenti donatori
AVIS, consegnate le borse di studio agli studenti donatori

È stato un bel momento di condivisione e di confronto, dove i volontari dell’Avis hanno ringraziato i giovani studenti e donatori per il loro impegno nello studio e soprattutto per gesto importante che compiono attraverso la loro abituale donazione.

I ragazzi si sono succeduti durante la consegna del loro riconoscimento e, oltre ai ringraziamenti, hanno espresso dei suggerimenti e dei consigli su come poter, dal loro punto di vista, sviluppare e incrementare l’attività di sensibilizzazione alla donazione sul territorio.

“Stamattina si è vissuto un momento di stimolante confronto e intensa partecipazione” – ha affermato Andrea Pusceddu“che ci ricorda quanto sono importanti i nostri giovani donatori e quanto è fondamentale lavorare e sviluppare iniziative che riescano a coinvolgerli nella nostra costante azione di sensibilizzazione”.