I want you!

Un nuovo personaggio si aggira per San Gavino Monreale. Completamente rosso, con un cappello a cilindro e l’indice puntato verso di voi. Quando lo vedete, vi urla “I want you!” guardandovi dritto negli occhi. Di chi si tratta? Niente paura, è solo la nuova mascotte dell’AVIS di San Gavino Monreale, una “goccia di sangue” travestita da Zio Sam come nel celeberrimo manifesto di reclutamento americano.

Manifesto "I want you"
Manifesto “I want you”

Nel nostro caso, però, vogliamo creare un esercito di donatori! 

La nostra missione come volontari è infatti quella di sensibilizzare quante più persone possibile alla donazione del sangue. È una missione nella quale crediamo fortemente anche perché quotidianamente “tocchiamo con mano” le criticità del “sistema sangue” nella nostra Sardegna. Sapere che ogni giorno vengono a mancare in media 80 unità di sangue e che siamo costretti ad importarle da altre Regioni Italiane (con tutte le conseguenze del caso, in primis i costi per il sistema sanitario regionale) ci rattrista.

Noi e le altre AVIS sparse per l’isola abbiamo un grande sogno, essere autosufficienti!

È un sogno che possiamo realizzare, ma è necessario trovare nuovi donatori. Per farlo utilizziamo spesso i mezzi che la tecnologia ci offre: i social, whatsapp e da oggi anche le campagne “sui muri” del nostro paese. Ci scusiamo se possiamo apparire noiosi, insistenti, ripetitivi, ma non abbiamo altro modo per arrivare velocemente al maggior numero possibile di persone. Diventare donatori di sangue costa poco e regala anche tanti vantaggi (il monitoraggio continuo del nostro stato di salute ad esempio ma anche la gioia di aver contribuito a far star bene chi soffre).

Tutti noi abbiamo un parente o un amico talassemico: sapere che non può trasfondere, e sta male perché negli ospedali manca il sangue, è una pugnalata al cuore che non può lasciare indifferenti. E in ogni caso, una buona scorta di sangue è fondamentale anche per chiunque sia in lista d’attesa per un intervento chirurgico.

Pensiamoci, per un banale incidente in auto potremmo essere NOI quelli ad aver bisogno di una trasfusione: il nostro stesso destino è nelle nostre mani… anzi, nel nostro braccio: tendiamolo e doniamo il sangue!

#tendiilbraccio