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Donare il sangue in zona rossa? È sempre consentito spostarsi, anche fuori dal proprio comune

Zona rossa in Sardegna: i donatori possono continuare a donare sangue e plasma per garantire l’autosufficienza nazionale e, di conseguenza, sono liberi di uscire di casa per recarsi nei centri trasfusionali pubblici e associativi. Le restrizioni agli spostamenti non coinvolgono i donatori, che potranno spostarsi (anche fuori dal comune di residenza) compilando e, nel caso di controllo da parte delle forze di polizia, esibendo il modello dell’autocertificazione. Attraverso una circolare del 9 novembre, il Ministero della Salute ha ribadito che la donazione di sangue rientra

Donare il sangue

Vuoi donare il sangue ma non sai come fare? Scopri come!

Se sei arrivato in questa pagina, vuol dire che ti stai informando sulla donazione del sangue e su come diventare un donatore. Per questo ti ringraziamo per volerci supportare attivamente nel contribuire ad una buona causa. La prima cosa da sapere è che, in questi mesi di emergenza Covid-19, è necessario prenotare la donazione al Centro Trasfusionale di San Gavino Monreale al numero 070.9378391 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 14:00). Di seguito troverai le principali informazioni per poter donare:

Perché ora è importante programmare le donazioni?

La risposta degli italiani agli appelli alla donazione delle ultime settimane è stata molto elevata. Segno, questo, della solidarietà e della sensibilità che i cittadini hanno saputo offrire anche in un momento così delicato. Non possiamo che ringraziare infinitamente le migliaia di persone che hanno dato il proprio contributo o hanno manifestato la volontà di diventare donatori. Contestualmente però la richiesta di sangue da parte degli Ospedali è diminuita per la sospensione di

Programmazione e continuità delle donazioni: appuntamenti per i prelievi su prenotazione

Gli appelli alla donazione lanciati a livello nazionale dal Ministero della Salute e dalle sezioni Avis locali, hanno raggiunto la cittadinanza ed hanno portato ad un importante afflusso di donatori presso le strutture trasfusionali pubbliche e associative, generando anche situazioni di autosufficienza, se non di eccedenza, in alcune regioni. Per assicurare la programmazione e la continuità delle donazioni di sangue, l’afflusso dei donatori nei Centri Trasfusionali verrà gestito tramite appuntamento, anche al fine di garantire le misure

Sensibilizzazione alla donazione, il nostro cartellone all'Ospedale di San Gavino

Centro Trasfusionale, pre-triage (con corsia preferenziale) anche per i donatori di sangue

In seguito alle disposizioni della Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero di San Gavino Monreale in merito al contenimento della infezione Covid-19, è stato stabilito che anche i donatori di sangue che accedono in Ospedale, devono essere sottoposti a pre-triage. Il personale sanitario e il Centro Trasfusionale si sono organizzati in modo che i donatori di sangue abbiano un percorso preferenziale, onde evitare attese, per cui il pre-triage per tutti i donatori verrà eseguito nell’autoemoteca parcheggiata di fronte all’ingresso del Pronto

Coronavirus, spostamenti consentiti ai donatori di sangue

Coronavirus, spostamenti consentiti ai donatori di sangue. Ecco cosa dice la circolare del Ministero della Salute

Il ministero della Salute riconosce ai donatori la possibilità di andare a donare, in quanto la donazione di sangue ed emocomponenti può essere considerata inclusa tra le “situazioni di necessità”. Lo stabilisce la circolare emessa oggi, martedì 10 marzo, dalla Direzione Generale della prevenzione sanitaria, a seguito delle misure adottate dal Decreto del Presidente del Consiglio del 9 marzo in merito alla gestione dell’emergenza da Coronavirus e dei conseguenti provvedimenti da parte del Centro nazionale sangue. Il documento del ministero tiene conto che: le attività

Coronavirus e donazione

Coronavirus, stop alle donazioni di sangue per chi è stato nelle zone colpite

Stop di 28 giorni alle donazioni di sangue, in via del tutto precauzionale visto che non è documentata la trasmissione per via trasfusionale del virus, per tutti coloro che abbiano soggiornato nella Repubblica Popolare Cinese o che siano transitati ed abbiano sostato dal 01 febbraio 2020 nei Comuni italiani interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio; analogo provvedimento si applica dopo possibile esposizione al rischio di contagio per contatto con soggetti con infezione documentata da SARS-CoV-2 oppure dopo la risoluzione dei sintomi o

No alla riduzione degli intervalli tra le donazioni: “Contro le carenze servono più donatori”

No alla riduzione degli intervalli tra le donazioni: “Contro le carenze servono più donatori”

“L’unica soluzione per contenere le carenze di sangue è quella di trovare un maggior numero di donatori”. Commenta così, parlando con DonatoriH24, il presidente di Avis Nazionale, Gianpietro Briola, lo studio clinico condotto in Inghilterra sulla possibilità di ridurre i tempi di intervallo tra una donazione e l’altra così da garantire più scorte nei periodi di carenza. La ricerca, chiamata Interval e poi pubblicata sulla rivista Lancet Haematology, come riporta anche l’Agi, è durata per quattro anni e ha visto gli studiosi dell’università di Cambridge coinvolgere 40mila

I want you!

Un nuovo personaggio si aggira per San Gavino Monreale. Completamente rosso, con un cappello a cilindro e l’indice puntato verso di voi. Quando lo vedete, vi urla “I want you!” guardandovi dritto negli occhi. Di chi si tratta? Niente paura, è solo la nuova mascotte dell’AVIS di San Gavino Monreale, una “goccia di sangue” travestita da Zio Sam come nel celeberrimo manifesto di reclutamento americano. Manifesto “I want you” Nel nostro caso, però, vogliamo creare un esercito di donatori!  La nostra missione

Bando di concorso per Borse di Studio AVIS - Anno Scolastico 2017/18

Bando di concorso per l’attribuzione di borse di studio a studenti universitari che conseguiranno la laurea nell’anno solare 2018

Considerato che per la Sardegna la donazione del sangue è di vitale importanza sia per la presenza di un elevato numero di persone affette da Beta Thalassemia sia per il crescente numero di operazioni di trapianti, e che si stenta perciò a raggiungere l’autosufficienza su base locale e regionale, c’è la necessità di una forte azione di proselitismo, rivolta soprattutto verso i giovani, per far si che un sempre maggior numero di persone effettui la donazione del sangue in maniera