La nostra nuova campagna di sensibilizzazione, schietta e diretta

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La nostra nuova campagna di sensibilizzazione, schietta e diretta

Presto vedrete nelle vetrine del nostro paese, in ospedale e nei luoghi pubblici in genere le nostre nuove locandine. Questa volta abbiamo deciso di essere meno “politically correct” del solito. Abbiamo deciso di non usare mezzi termini per spiegarvi con un solo slogan che la mancanza di sangue nei reparti è solamente dovuta a chi spesso decide di aspettare che siano altri a donare il sangue. Quante volte l’abbiamo detto? Quante volte ce lo siamo detti? “Tanto andrà qualcun altro”. E se tutti facessimo questo ragionamento? Sarebbe il disastro!

Tutti coloro che sono in buona salute e che hanno le caratteristiche per poter donare il sangue dovrebbero fermarsi un attimo a pensare semplicemente a cosa farebbero se fosse un loro caro ad aver bisogno di sangue, un loro figlio magari. Cosa farebbero? Vincerebbero ogni paura, immaginiamo, per poter donare, andrebbero in giro per il paese alla ricerca di persone da convincere a donare e se non le trovassero nel proprio paese andrebbero ovunque sia possibile.

Tutti noi che siamo in buona salute dovremmo sentire il dovere morale di diventare donatori di sangue, soprattutto noi sardi che ci definiamo spesso generosi oltre che testardi.

Non aspettate, non indugiate, ovunque voi siate, ritagliatevi mezz’ora del vostro tempo per compiere un vero atto di generosità che non costa nulla ma che anzi regala tanto.