#IOLEGGOPERCHÉ, tre titoli per avvicinare gli studenti alla donazione del sangue

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Da sabato 21 a domenica 29 novembre 2020 si è tenuta l’iniziativa #IOLEGGOPERCHÉ, una grande raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche in tutto il territorio nazionale.

Questa iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Italiana Editori, sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo – Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore e dal Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con il Ministero Istruzione – Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione e l’Orientamento Scolastico. Attraverso le librerie aderenti è stato possibile acquistare libri da donare alle scuole dei quattro ordinamenti: infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado.

L’Avis Comunale San Gavino Monreale ODV ha deciso di aderire all’iniziativa dando il suo contributo attraverso l’acquisto e la donazione di alcuni libri alle due biblioteche dell’Istituto Superiore “Marconi-Lussu”. Un ringraziamento particolare va alla libreria “Genesis” di San Gavino che si è occupata dell’ordine e della consegna dei testi alla scuola.

Per la scelta dei libri da donare si è utilizzato un elenco di titoli forniti dallo stesso istituto e si è deciso di aggiungere dei testi che parlassero in particolare della donazione di sangue, per avvicinare i gli studenti a questo gesto così importante per la nostra isola.

Quest’anno purtroppo, a causa dell’emergenza Covid-19, non è stato possibile fare sensibilizzazione e incontrare i ragazzi a scuola durante le raccolte organizzate con l’autoemoteca, ma abbiamo voluto comunque essere presenti dentro la scuola attraverso questa splendida iniziativa.

Il nostro augurio è che gli studenti si avvicinino alla donazione anche attraverso la lettura, grazie ai racconti e alle esperienze degli stessi donatori e di chi vive grazie al loro gesto.

Ecco i titoli selezionati da Avis Comunale San Gavino Monreale ODV.

Ci sono tante prime volte nella nostra vita: momenti che sembrano impossibili da affrontare ma poi restano nel ricordo e ci regalano emozioni. Nel 2015 Avis Nazionale ha lanciato un contest per invitare tutti, donatori e non donatori, a raccontare una loro prima volta importante. Tra le centinaia di racconti inviati, la Scuola di Scrittura Creativa di Pordenonelegge ne ha selezionati ventuno. Ogni volta è la prima volta è un grande racconto collettivo che tocca temi diversi: l’amore, l’amicizia, la malattia, il viaggio, l’attesa, la paura, la speranza. Tante esperienze, vicine e lontane, felici e dolorose, intime e personali ma allo stesso tempo universali, perché in fondo sono simili le esperienze che segnano la nostra vita e ci fanno diventare quello che siamo.
Un libro che propone storie vere e intense, raccontate in chiave letteraria, legate al dono del sangue. Un libro che punta a sensibilizzare i giovani con storie di solidarietà e di centinaia di vite che ogni giorno vengono salvate e cambiate attraverso le donazioni. Un libro che racconta le storie troppo poco conosciute di chi realmente, grazie al dono del sangue, ha vissuto un’esperienza di vita straordinaria. Età di lettura: da 12 anni.
Questo libro racconta dell’essere figlio e dell’essere padre, del sangue che si dona e di quello che si riceve. Racconta della Sardegna d’inverno, dei paesi contadini e della sua più grande città di mare, del bisogno di scappare e della poesia dell’arrangiarsi, di giovani vite al confine tra il crimine e la noia, di romanzi mai scritti, della televisione italiana, di bambine da crescere, donne da amare, di caffè-libreria, stazioni e aeroporti. Il protagonista di questa storia è Aurelio Cossu, nato e cresciuto in un paesino vicino a Cagliari, un uomo che ha una compagna, una figlia, un lavoro in tivù. Aurelio, la cui vita dipende dalla generosità altrui, dalle donazioni di sangue di perfetti sconosciuti, è un uomo che non si ferma un istante, guidato da un sentimento di mai completa appartenenza, dal bisogno di trovare un senso ai molti destini che scorrono nelle sue vene. Intellettuale sui generis, lavoratore precario e scettico nel competitivo mondo della televisione, assume la grandezza di un antieroe mite e tenace per il modo in cui sa abbandonarsi pienamente ai momenti più improbabili dell’esistenza – come quando si trova alle prese con un misterioso latitante còrso, ai confini della legalità.